FAQ

Che garanzie ho rispetto alla mia privacy?

Come previsto dal codice deontologico, lo psicologo, così come lo psicoterapeuta, è tenuto al rispetto del segreto professionale: nulla di quanto emerge nei colloqui può essere rivelato a terzi né possono essere fornite a terzi informazioni circa le prestazioni professionali effettuate. Tale segreto professionale viene mantenuto anche in Tribunale. È possibile prenotare un appuntamento via mail o telefonicamente, senza intermediari. Per salvaguardare al massimo la riservatezza dei pazienti ed evitare spiacevoli attese i colloqui sono distanziati; per tali motivi spostamenti e cancellazioni vanno comunicati entro 24 ore dall’appuntamento, pena il pagamento della prestazione.

È stata dimostrata l’efficacia della psicoterapia?

Si, vi sono studi molto rigorosi a riguardo.
La psicoterapia è risultata molto più efficace degli psicofarmaci e tra i vari tipi di psicoterapia quella cognitivo-comportamentale risulta tra le migliori per effetti a breve, lungo e medio termine, inoltre è Evidence-Based, basata cioè sull’evidenza empirica dei fatti e non su interpretazioni soggettive di macchie o disegni. Gli strumenti utilizzati sono tutti validati scientificamente ed oggettivamente.

È vero che si usa sempre il lettino?

No e comunque non viene usato nei colloqui di consultazione. Il lettino è uno strumento proprio della psicoterapia psicoanalitica. Io seguo un orientamento cognitivo-comportamentale, ed utilizzo il lettino o il divano solo per esercizi di Rilassamento Muscolare Progressivo o di respirazione diaframmatica.

Temo di ritrovarmi in una situazione in cui potrei dipendere da lei, sarò libero di terminare il percorso?

La scelta di iniziare, proseguire o terminare il percorso spetta sempre in primis al paziente. Il terapeuta può decidere di terminarlo in casi particolari o quando recepisce che l’intervento non è salutare né efficace per la persona.
Se nel corso del percorso dovessero emergere dubbi o paure, problemi o perplessità, questi si potranno affrontare in seduta, senza timori di giudizio.

Potrà prescrivermi dei farmaci?

No, solo i medici possono prescrivere i farmaci.
Le ricerche scientifiche più recenti dimostrano l’efficacia maggiorata di interventi psicoterapeutici uniti a terapie farmacologiche, per certe tipologie di disturbi come depressione, ansia, disturbo bipolare, schizofrenia…
All’occorrenza, posso indicare i nominativi di stimati Medici Psichiatri.

Quanto tempo ci vorrà?

Non c’è un tempo prestabilito, un limite chiaro come con l’assunzione di una terapia farmacologica. Dipende dalla tipologia della richiesta, dalla motivazione e dall’impegno della persona a lavorare su di sé, ma anche dalle richieste “nascoste” che si celano dietro quella iniziale. Tuttavia, verranno affrontate solo le tematiche emerse in seduta: il terapeuta non spingerà mai per affrontare qualcosa che il paziente non desidera fare. Indicativamente, per trattare un disturbo d’ansia possono bastare dalle 10 alle 12 sedute, ad esempio. Per un intervento di carattere prettamente supportivo invece, circa 7 sedute. Percorsi più lunghi possono durare oltre l’anno.

Con che frequenza ci vedremo?

La frequenza solitamente è di una seduta a settimana, mentre nel proseguire del percorso terapeutico essa si può diradare. In ogni caso, la frequenza viene concordata all’inizio da entrambe le parti e dipende dalle specifiche caratteristiche della singola situazione.

Come si svolge la prima consultazione?

Una volta arrivati nel mio studio ed esserci accomodati, lascio la parola alla persona per sapere il motivo della consultazione. Lascio spazio al paziente, facendo domande laddove io abbia bisogno di maggiori dettagli, utili a capire la situazione, ma il primo colloquio è condotto da lui; in caso di disagio, potrà porvi fine in un qualsiasi momento.

Il primo colloquio è gratuito?

I primi contatti, telefonici o per e-mail, sono gratuiti: il paziente è libero di contattarmi per avere informazioni circa la metodologia, la durata, le tecniche utilizzate, e per espormi dubbi o domande al fine di capire se l’approccio cognitivo comportamentale possa essere quello adatto al proprio caso.

Viceversa il primo colloquio, in studio od online, è a pagamento ed ha sempre una durata compresa tra i 45 e i 90 minuti, per permettere al paziente di esprimersi liberamente. Viene garantito uno standard professionale rispettoso della persona in ogni momento.
Al termine della prima seduta il paziente potrà decidere se continuare il percorso terapeutico, a pagamento.

Quanto costa e quanto dura una seduta?

Una seduta di supporto psicologico o di psicoterapia individuale ha un costo di 65€ e può durare, in media, dai 45 ai 90 minuti. Una seduta di coppia ha un costo di 100€ e una durata media di 90 minuti. Le fatture per prestazioni di psicologia clinica e psicoterapia sono detraibili come spese sanitarie.

Di quali problemi si occupa?

Un percorso di tipo psicologico o psicoterapeutico è indicato per il supporto alla persona e alla coppia, il counselling, il sostegno psicologico, il trattamento di specifici disturbi. Nello specifico, mi occupo di disturbi d’ansia, depressione, disturbo ossessivo compulsivo, disturbo da stress post traumatico, gestione dello stress e della rabbia, training di assertività e rilassamento. Prevalentemente tratto persone adolescenti ed adulte.